“Primavera non bussa”

scarpetta-venere

“Primavera non bussa”

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“Primavera non bussa”

Una primavera di relax in zona gialla e piena di verde, è quella che vogliamo regalarvi all’Iris Hotel. Dalle nostre camere, che sono dotate di ogni comfort, godrete di panorami spettacolari: l’hotel si trova infatti in una posizione vantaggiosa, a pochi passi dalla natura del Parco e dai siti Patrimonio Unesco da un lato, e a pochi passi dal paese, Pescasseroli, dall’altro.

Potrete dunque scegliere se godervi la natura più pura, magari attraverso la rete sentieristica che si snoda proprio alle spalle della nostra struttura, come vi abbiamo raccontato qui, o se andare alla scoperta delle tradizioni e delle bellezze di Pescasseroli.

Attraversata dal Rio Fondillo, la zona è piena di sorgenti tra cui quelle della Tornareccia e della Grotta delle Fate, che sono forse le più conosciute. La presenza dell’acqua, che è naturalmente buona da bere ed è freschissima, rende questa posto non solo scenografico e fresco, ma anche ricchissimo di fioriture, come le violette novelle, che spuntano numerosissime in questo periodo, o ancora la scarpetta di Venere e l’epipogio, e tante altre specie rare, che sono anche ritenute importanti “bioindicatori”.

La valle è contornata dal Monte Amaro di Opi e dal Monte Marsicano, immersa nelle faggete Patrimonio Unesco, in un paesaggio d’incanto. E a proposito di incanti e incantesimi, arriviamo alla Grotta delle Fate, una cavità naturale formatasi con l’erosione dell’acqua: sgretolando le rocce calcaree, l’acqua crea un fondo bianco che conferisce una colorazione cristallina all’acqua, per questo la sorgente al suo interno è limpidissima. Sembra davvero di stare in un posto magico e, come suggerisce il nome, abitato da fate, elfi e personaggi popolano i boschi e la fantasia.  Merita anche il valico dell’orso, un’ampia radura dove si possono incontrare caprioli, cervi e, con un po’ di fortuna, anche gli orsi.

Potete prenotare qui l’escursione, a piedi o in bici, pensata sia per gli adulti che per i più piccoli: durante l’escursione guidata, infatti, verrà proposto un laboratorio ludico-didattico dedicato a grandi e piccoli sul ciclo naturale delle acque e sull’ecologia dei piccoli fiumi di montagna.

Sempre nelle vicinanze, un posto assolutamente da non perdere è il Lago Vivo, una meraviglia che si apre improvvisa durante il cammino ai vostri occhi: la vasta conca carsica del lago è spettacolare, si intravede dalla radura ed è circondata da lembi di faggeta, che in questo periodo dell’anno hanno sfumature verdi intense e bellissime. Il lago prende vita con lo scioglimento delle nevi, quindi il periodo primaverile è perfetto poiché in altri periodi dell’anno potrebbe non esserci acqua: attraverso una rete di fiumi sotterranei il lago pian piano si svuota. È vivo davvero questo lago, le sue dimensioni cambiano, ed è da questo fenomeno infatti che deriva il suo nome.

Qui davvero l’atmosfera di pace e relax è impagabile, l’acqua è rilassante, specie dopo la camminata, e dai boschi circostanti potrete sentire bramiti: i cervi sono in zona, non è improbabile incontrarli, anche se in autunno è forse un pochino più semplice, vista la stagione degli amori. Il sentiero che porta al Lago Vivo è anche geologicamente interessante, tra circhi glaciali e massi erratici: gli affioramenti rocciosi raccontano di glaciazioni e di cambiamenti geologici ne corso del tempo.

La conca in cui è incastonato il Lago Vivo si trova a 1591 mt, tra le cime dei Monti della Meta: tra Tartaro e Petroso, che con i suoi 2249 m è la vetta più alta del Parco. Prenotate qui un’escursione al “lago che appare e scompare”.

Se invece preferite godervi una vacanza di puro relax, la piscina del nostro hotel è quel che fa per voi, immersa nel verde e nella quiete. Oppure, sempre nelle vicinanze, potrete godervi tutta la bellezza del Lago di Barrea arrivandovi anche tranquillamente in macchina, attraverso le vie panoramiche che attraversano il parco.

Nel mezzo dell’alta Val di Sangro, il Lago di Barrea unisce natura e cultura per via della sua posizione strategica, circondato com’è da spettacolari catene di monti boscosi e da tre piccoli borghi, perle d’Abruzzo: BarreaVilletta Barrea Civitella Alfedena.

Nei pressi del lago si riscontra un’importate presenza di avifauna: germani, aironi, gallinelle d’acqua, martin pescatori e numerose altre specie. Potrete passeggiare lungo le rive del lago grazie ai percorsi pedonali e ciclabili, dotati comunque di aree di sosta e anche di diversi punti ristoro con una piccola spiaggia: che vogliate fare il bagno, prendere il sole o fare un giro in pedalò siete nel posto giusto.

Se avrete voglia, invece, di riprendere a camminare, da qui partono numerosi sentieri interessanti che portano alla Val di Rose o quello che attraversa la Valle Jannanghera. Lungo questi sentieri non è raro imbattersi nel camoscio appenninico, oltre a cervi, caprioli, ma anche lupi e orsi.

Potrete anche sperimentare l’e-bike, prenotando un’escursione qui: con la bici elettrica le salite diventano più leggere e avrete la possibilità di godervi appieno il paesaggio.

Oltre a godervi l’atmosfera lacustre, potrete visitare i tre borghi. Civitella Alfedena è un dedalo di stradine tra case in pietra e vicoli strettissimi, che sorge alle pendici del Monte Sterpi d’Alto, con alle spalle il meraviglioso anfiteatro della Camosciara (che è una zona di Riserva Integrale del Parco), territorio di lupi e linci, di bellezza mozzafiato e di tradizioni antichissime. Barrea e Villetta Barrea, inscritti al circuito dei Borghi Autentici d’Italia, hanno entrambi un suggestivo il centro storico che ricorda il periodo dell’incastellamento a scopo difensivo e che vi farà immergere in un’altra dimensione, antica, preziosa, sicuramente autentica.